Una rappresentanza del Club costituita da 17 soci e consorti e 10 ospiti si sono recati a Gallipoli per una visita culturale. organizzata da Giuseppe Montemurro. Giunti a Gallipoli intorno alle 1015, la rappresentanza, è stata accolta dal PDG Gian Maria De Marini che, insieme all’ex Direttore Amministrativo dell’Ospedale Civile S. Cuore di Gesù, ha guidato il gruppo nella visita al Museo di Storia della medicina del Salento.In pullman si giunge quindi al Castello Aragonese per visitare, al seguito di una preparatissima guida, la mostra “I porti del Re. Dalla Reggia di Caserta al Castello di Gallipoli”, con l’esposizione di nove capolavori di Jakob Philipp Hackert, che dal 1789 al 1792 ha riprodotto su tele di grandi dimensioni i porti di Taranto, Brindisi, Gallipoli, Manfredonia, Barletta, Bisceglie, Monopoli, Trani e Otranto. All’uscita, breve giro nel centro storico e sosta alla chiesa di Santa Maria della Purità, sede dell’omonima confraternita, con grande tela di Luca Giordano e con un originale sistema mobile di fruizione dei dipinti dei quattro evangelisti. Nei pressi, interessante l’esterno della Biblioteca e Archivio Storico. Quindi breve sosta nella basilica concattedrale di Sant’Agata, di costruzione barocca del XVII secolo. Notevole poi il Teatro Garibaldi, il teatro comunale di Gallipoli, il più antico della Puglia (1825) Piacevole, lunga sosta al ristorante Martinucci, dove ci raggiunge il tesoriere del Club di Gallipoli Franco Vinci.rnAll’uscita, visita del Museo Diocesano, annesso alla Basilica Concattedrale. Accompagnati al pullman dal PDG Gian Maria De Marini, a cui il Presidente Sergio Pavone consegna il gagliardetto del Taranto Host, la delegazione rientra a Taranto dove giunge verso le 1900.r